“Il mio quartiere” di Valtesse: informare per condividere e prendersi cura
Il racconto di Manuela e Sara
Il 5 aprile inaugura (ore 17.30) ufficialmente il nuovo Polo Civico di piazzetta Marcovigi, lo spazio oggetto del programma della nuova cogestione dal nome “¾ eri” attivata tra il Comune di Bergamo e 10 associazioni dei quartieri di Loreto, San Paolo e Santa Lucia: Associazione Managernoprofit ODV, Associazione QuxQu; Associazione Genitori Savoia; Associazione San Paolo in bianco; Associazione Diamo i Numeri; Associazione Atena APS; Comitato di Quartiere Loreto; Comitato di Quartiere Santa Lucia; Associazione Culturale Esserci APS; Associazione TrapassatoFuturo APS.
La cogestione abiterà le sale civiche presso Social Domus (piazzetta Marcovigi, altezza di via XXIV Maggio 30) lo spazio da poche settimane restituito alla città grazie al recupero dell’ex camera mortuaria nell’area degli ex Ospedali Riuniti. Un contesto peculiare, esito del lavoro avviato nel 2016 con un percorso partecipativo di coprogettazione degli spazi ricavati dalla ristrutturazione del vecchio padiglione. Un polo che nella nuova Social Domus vede convivere lo Spazio di Quartiere con la cogestione “¾ eri”, i Servizi Sociali che qui hanno ora trovato la nuova sede, e un Digital Space.
Quest’ultimo, dopo l’esperienza positiva del Lazzaretto Digital Space, aprirà all’interno della Social Domus un secondo Hub dedicato al digitale: uno spazio aperto due pomeriggi a settimana a disposizione degli Over 65, e non solo, residenti nei quartieri di Loreto, San Paolo e Santa Lucia.
Il Digital Space presso la Social Domus offrirà assistenza Informatica, attivazione Spid e diverse postazioni con PC e WIFI disponibili gratuitamente. Un vero e proprio Digital Office a disposizione dei cittadini che necessitano di supporto e di incrementare le proprie competenze digitali.
Prosegue così la collaborazione tra il Comune di Bergamo e le associazioni del territorio attraverso l’avvio di cogestioni negli Spazi di Quartiere della città. L’Amministrazione comunale, dalla riforma degli ex centri socio culturali (ex CSC) – oggi Spazi di Quartiere – ha pensato e messo in pratica un nuovo sistema di gestione degli spazi civici mettendo al centro le realtà del territorio.
“Gli attuali Spazi di Quartiere – spiega l’Assessore alla partecipazione Giacomo Angeloni -, pensati non solo come luoghi per usufruire di servizi, vogliono porsi come punti di riferimento nei quartieri capaci di attivare la comunità: spazi per far emergere le potenzialità dei territori a partire da chi li abita e li vive. Da questi presupposti nascono le convenzioni stipulate insieme alle associazioni. Ognuna diversa da un’altra e costruite su “misura” partendo dalle peculiarità dello specifico territorio. Ogni cogestione è pensata per attivare uno Spazio attraverso le iniziative delle associazioni, convivendo, là dove presenti, con i servizi e le attività proposte dai servizi comunali.”
Molte le cogestioni già concretizzate e sperimentate con successo in numerosi quartieri: dall’apripista Casa di Quartiere di Monterosso, al Civico 7 di Celadina passando da Conca Fiorita con Spazio Lazza 1,2,3 (nelle prime celle del Lazzaretto), fino a Villaggio degli Sposi e Longuelo.
“¾ eri” si presenta al pubblico il prossimo 5 Aprile alle 17,30 con un pomeriggio di festa e ricco di attività.
Alla cerimonia inaugurale saranno presenti per i saluti istituzionali Giacomo Angeloni – Assessore alla partecipazione e reti sociali, Marcella Messina – Assessora alle Politiche Sociali e Francesco Valesini – Assessore alla riqualificazione urbana e urbanistica. Verrà quindi presentata la cogestione, lo Spazio di quartiere e il contesto in cui si colloca per poi passare ad un momento musicale con David King Adu Gyamfi alla tromba e Alberto Orsi alla chitarra che suoneranno grazie alla collaborazione con l’associazione “Appuntamento con la musica”. A seguire, interpretazione poetica con la poetessa Enza Capocchiani a cura di “Esserci”.
L’inaugurazione proseguirà con la visita dello Spazio e la presentazione delle attività: un ricco programma che identifica nei giovani (preadolescenti/adolescenti), negli studenti, nelle famiglie e negli anziani i propri target di riferimento.
Tra i progetti previsti dalla cogestione ci sono:
Nel corso dell’inaugurazione sarà possibile provare attività e laboratori per bambini e adulti a cura delle associazioni firmatarie della cogestione.
“Con “¾ eri” – prosegue Angeloni – gli attori della cogestione vogliono portare avanti la volontà di “prendersi cura” degli abitanti dei tre quartieri, nelle loro diverse identità e peculiarità valorizzando e mettendo a fattore comune ogni specificità. “¾ eri” si presenta come luogo di passaggio, di scambio, di generazione di occasioni, di crescita a vantaggio di tutto il territorio. Un luogo in cui tessere legami tra diversi interlocutori che vogliono arricchire e qualificare le proposte verso i cittadini. Un luogo in cui sperimentare collaborazioni, favorire idee, soddisfare bisogni, sostenere passioni nate nei quartieri.”