“Il mio quartiere” di Valtesse: informare per condividere e prendersi cura
Il racconto di Manuela e Sara
Ripensare lo spazio pubblico per dare respiro alla periferia densamente urbanizzata e al contempo realizzare azioni di riqualificazione volti a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Sono i due obiettivi principali dell’importante lavoro di de-pavimentazione del parcheggio della Malpensata che porterà all’ampliamento dell’adiacente parco Ermanno Olmi per un totale di 5000mq.
7 ambiti di intervento, tra cui appunto la Malpensata, con un programma di 19 azioni concrete per portare alla transizione climatica l’intera città, attraverso il supporto di consulenti alla revisione degli strumenti urbanistici, la definizione di linee guida per l’adattamento e ai cambiamenti climatici, l’implementazione di sistemi e reti di monitoraggio, la creazione di percorsi di Capacity Building e il coinvolgimento della cittadinanza.
L’intervento rientra nell’ambito del progetto Cli.C Bergamo – CLImate.Change. Bergamo! del Comune di Bergamo, in partnership con il Parco dei Colli di Bergamo, Ersaf e Legambiente Lombardia, grazie al finanziamento di 2,4 milioni di euro da parte di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo.
Proprio quest’ultimo aspetto è alla base dell’avvio del percorso di progettazione partecipata per la definizione dell’ampliamento del parco Ermanno Olmi nel quartiere Malpensata. Un primo ciclo di incontri (svoltisi nei giorni 17, 25 maggio e 21 giugno 2022 presso lo Spazio di Quartiere Malpensata in via A. Furietti, 21) è stato organizzato in collaborazione con i servizi comunali Ecologia e ambiente e Reti sociali ed ha coinvolto direttamente la Rete di quartiere di Malpensata e aperto ai i cittadini residenti.
In programma il prossimo 11 gennaio 2023 alle ore 20.30 un incontro di restituzione e illustrazione del masterplan di progetto presso “Spazio di Quartiere Malpensata” in Via A. Furietti, 21 (BG)
“Un parcheggio che lascia spazio a un parco – spiega l’Assessore al Verde Pubblico Marzia Marchesi – è un’azione di grande importanza per quel che riguarda il miglioramento della qualità della vita dei cittadini di un’area come quella del quartiere di Malpensata. Dopo la riqualificazione del parco qualche anno fa – frutto anch’essa di un percorso partecipato di progettazione -, i tempi sono finalmente maturi per l’ampliamento di questa grande area verde urbana, un’operazione per eseguire la quale il Comune di Bergamo si è aggiudicato un importante finanziamento da parte di Fondazione Cariplo. La nostra città è inoltre stata scelta tra le 100 città europee destinate a guidare la transizione ecologica del nostro Continente entro il 2030 e l’azione che intraprendiamo su un luogo pubblico come il piazzale della Malpensata è assolutamente coerente con gli obiettivi di miglioramento della qualità della vita e di avvicinamento alla neutralità climatica stabiliti nelle strategie di transizione ecologica.”
«Eventi estremi di pioggia con annesso rischio idrogeologico e ondate di calore nell’area vasta della città di Bergamo sono fenomeni avversi sempre più frequenti. Le città sono chiamate ad un’azione sistematica su come prevenirli e contrastarli, con un approccio non solo difensivo, ma anche capace di attuare una vera e propria rigenerazione ambientale, sociale ed economica – spiega Serena Trussardi, climate manager del Comune di Bergamo –. La strategia di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici deve necessariamente prevedere anche interventi concreti per la riduzione dei gas climalteranti oltre alla progettazione di opere che sfruttino le cosiddette Nature Based Solution, soluzioni ingegneristiche che studiano gli ecosistemi naturali per coglierne gli elementi in grado di migliorare la resilienza delle aree urbane».
La Strategia di Transizione Climatica inserita nel progetto prevede anche: la riqualificazione naturalistica del bacino del torrente Morla (principalmente nel Comune di Ponteranica), le opere di protezione da dissesto idrogeologico lungo il sentiero dei Vasi, la messa in sicurezza della Val d’Astino, interventi di depavimentazione di aree urbane (a Bergamo oltre l’espansione del parco della Malpensata anche l’anello intorno alle piscine Italcementi, il cui cantiere è già iniziato) e azioni di forestazione urbana, come quella già in corso al parco della Trucca.
«È importante che nei cittadini si accresca la consapevolezza e la conoscenza che non solo il proprio stile di vita, ma anche la fruizione dello spazio pubblico, hanno un impatto sostanziale sul cambiamento climatico, i cui effetti subiamo oggi e rischiamo di subire ancor più in futuro se non invertiamo la rotta – dichiara Lorenzo Baio, vicedirettore di Legambiente Lombardia –. Crediamo molto nella partecipazione di chi il quartiere lo abita e vive quotidianamente nella riprogettazione della città, perché sia più vivibile e sostenibile».
Per informazioni contattare:
clicbergamo@comune.bergamo.it
retiquartiere@comune.bergamo.it
operatoremalpensata@comune.bergamo.it