Estate ragazzi Longuelo: lavorare insieme per e con i giovani
Il racconto di Rolando e Carla
In un’atmosfera colorata, dalle tinte briose e vivaci, si è tenuta domenica 7 aprile l’iniziativa conclusiva dell’ormai tradizionale “Quartiere a Colori” a Longuelo, uno dei momenti più riusciti dell’anno, ospitato presso la scuola Cavezzali, che ha visto l’attivazione della Rete Sociale di quartiere.
La domenica di festa tra i popoli e le culture rappresentava la chiusura della mini rassegna che quest’anno è stata denominata “Diritti e Rovesci”, articolata in vari appuntamenti, che si era aperta il 30 Marzo presso lo Spazio Polaresco, con la performance dal titolo “Altrove” del laboratorio teatrale multietnico curato dall’attrice e ricercatrice sociale Silvia Briozzo. Un bellissimo spettacolo sul tema del “migrare”, intenso, vibrante, a tratti emotivamente sconvolgente, che ha visto attivamente coinvolti, insieme ad alcuni italiani residenti nel quartiere, alcuni migranti/rifugiati, che vivono negli appartamenti di accoglienza diffusa presenti nel quartiere. La settimana è poi proseguita con l’incontro molto interessante con il professor Luciano Eusebi, Ordinario di Diritto penale alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica di Milano, sul tema della “Legalità e della giustizia al servizio dell’accoglienza”, del rapporto, talvolta spinoso e controverso, tra giustizia, diritto e legalità nell’esperienza dell’incontro con il fenomeno migratorio e dell’accoglienza “dello straniero”. Durante la settimana è stata inoltre allestita, presso lo Spazio Polaresco, una mostra dal titolo “così lontani e così vicini tra viaggi migrazioni alla scoperta di sé” e presso il Centro Socio Culturale un angolo con libri per bambini a tema. Nella settimana che ha preceduto gli eventi alcuni alberi e panchine del quartiere sono stati “vestiti” con manufatti in stoffa e filati realizzati da un folto gruppo di donne del gruppo “Aghi e fili”.
E poi, come già anticipato, è arrivata la domenica, tanto attesa, di incontro e di festa tra le culture, che si è aperta con il ricordo cantato dei 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo a cura del giovane coro dell’associazione di promozione sociale “Vivere Longuelo” ed è proseguita con l’emozionante spettacolo teatrale dal titolo “ALI parole da viaggio”, curato da Silvia Briozzo, che ha coinvolto i bambini e le bambine della scuola Cavezzali. Lo spettacolo, è poi sfociato nel variegato pranzo offerto dalle sei isole gastronomiche corrispondenti ai sei paesi principali di provenienza delle famiglie del quartiere: Asia, Sud America, Italia, Marocco, Africa Sub Sahariana, Est Europa.
Un bellissimo momento di incontro, scambio, convivialità proseguito poi con l’animazione pomeridiana che quest’anno si è suddivisa in 6 “corner animativi” gestiti dai volontari e dalle associazioni del quartiere: il gioco per i bambini, l’atelier di teatro, la musica con strumenti “di altri mondi”, il laboratorio di aghi e fili, il rito del thè e l’angolo del diritto al cibo. Il tutto in un’atmosfera che ha permesso di trasformare i colori della festa nel calore degli incontri e dei sorrisi che li hanno caratterizzati. Certamente un’esperienza da riproporre e da potenziare.
A cura di Rolando Magrini, Operatore dell’oratorio di Longuelo, membro della Rete Sociale